Raimondo Zucca

Efisio Pischedda. Memorie di un antiquario
Il filmato «Efisio Pischedda. Memorie di un antiquario», scritto da Raimondo Zucca, (regia: Davide Borra- Consulmedia Oristano), racconta la storia del singolare avvocato Pischedda, nato a Seneghe nel 1850 e defunto a Oristano nel 1930.

Il filmato parte da un incontro storico, avvenuto a Oristano nel 1893, tra Efisio Pischedda e il Prof. Friedrich Von Duhn, dell’Università di Heidelberg, che avrebbe parlato a lungo della visita alla grande collezione archeologica del Pischedda nel volume in onore di Wofgang Helbig (Strena Helbigiana), per i suoi 60 anni, edita nel 1900.

Il dialogo tra Von Duhn e Pischedda è ritmato attraverso le immagini della storia dell’archeologia, dapprima a Troia, Micene e Tirinto, con Schielmann, amico del Von Duhn, quindi con le scoperte nella fertile mezza luna, con i Sumeri, i Babilonesi, gli Assiri e i loro palazzi e archivi di tavolette in caratteri cuneiformi; ancora con le scoperte in Egitto e nel paese degli Hittiti.

Si passa poi all’archeologia in Sardegna, a partire dalla visita fatta nell’isola nel 1883 di Schielmann. Il Pischedda presenta la propria collezione al Von Duhn lumeggiando gli insediasmenti neolitici e dell’età del rame sulle rive delle lagune del Sinis, poi della civiltà nuragica, ancora con i suoi scavi nella necropoli fenicia di San Giovanni a Tharros, per concludersi con la Tharros dei cartaginesi e dei Romani.

La storia finisce riprendendo l’auspicio di Giovanni Spano, rivolto al Sindaco di Oristano nel 1851, affinché fondasse un Museo ad Oristano, per accogliere le ricchezze archeologiche di Tharros, voto che si adempì solo 87 anni dopo, con la fondazione dell’Antiquarium Arborense d’Oristano, costituito dal Soprintendente Doro Levi e dal podestà Paolo Lugas, nel 1938.

 

RAIMONDO ZUCCA (Oristano 1954)
Archeologo e Professore ordinario di Storia e Archelogia del Mediterraneo antico dal 2002 all’Università di Sassari, è stato Ispettore archeologo presso la Soprintendenza Archeologica di Cagliari, Ricercatore universitario di Epigrafia greca e romana presso l’Ateneo di Roma- Tor Vergata, Professore associato di Antichità romane nell’Università di Sassari, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Sassari nella sede di Oristano, Coordinatore del Dottorato di Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo della stessa Università.

È Direttore del Museo Antiquarium Arborense dal 1992 e Direttore del Museo di Othoca (Santa Giusta) dal 1984.

Ha effettuato ricerche e scavi archeologici in Italia, Spagna, Grecia, Francia, Turchia, Marocco e Tunisia. Attualmente condirige lo scavo archeologico di Neapolis – Nabeul (Tunisia) e di Mont’e Prama – Cabras.