Marco Milanese

Marco Milanese è Professore Ordinario di Archeologia (Cattedre di Metodologia della Ricerca Archeologica, Archeologia Medievale e Postmedievale, Archeologia Pubblica e Professionale) presso l’Università di Sassari, dove insegna dal 1992 (come Associato, fino alla nomina a Ordinario nel 2003). Dal 2014 al 2020 è stato Direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari. Attualmente insegna, oltre che nella sede dell’Ateneo di Sassari, anche nelle Scuole di Specializzazione in Archeologia delle Università di Sassari – sede di Oristano e dell’Università di Cagliari ed è stato Professore Associato nelle Università di Pisa, Genova, Siena-Arezzo. Dal 1992 al 2004 è stato Professore Associato nei SSD L-ANT/10 e L-ANT/08 nelle Università di Sassari, Genova e Pisa. Oltre a un’intensa attività didattica frontale in aula (oltre 200 ore di lezione annue), svolge ulteriori 350 ore annue circa di didattica laboratoriale frontale e sul terreno, per gli studenti dei differenti livelli formativi. Dirige dal 2012 il Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Tecnologie per i Beni Culturali delle Università di Sassari e di Cagliari. È stato Ispettore Archeologo (1991-1992) presso la Soprintendenza Archeologica della Toscana. Ha fondato e dirige il Museo Biddas (Museo dei Villaggi Abbandonati della Sardegna) (Sorso, SS), vincitore (2013) della I Edizione del Premio Nazionale “R.Francovich” per il miglior Museo italiano dedicato al patrimonio archeologico medievale nazionale. Vincitore del Premio Internazionale di Archeologia “L’Erma di Bretschneider” (1983), dal 1973 al 2022, ha diretto oltre 250 campagne di scavo e di ricerca in importanti siti in Liguria, Sardegna, Toscana, Lombardia, Abruzzo, Tunisia, Francia e Portogallo ed è autore di oltre 650 pubblicazioni. Nel 1997 ha fondato e dirige la rivista internazionale di studi “Archeologia Postmedievale”; dal 2012 dirige la Rivista “Facta – A Journal of Late Roman, Medieval and Post-|Medieval Material Culture Studies”, oltre a numerose Collane di studi e ricerche, come “Sardegna Medievale”, “Quaderni dei Villaggi Abbandonati della Sardegna”, “Documenti di Archeologia Postmedievale”.