Sardinia Archeo Festival
Sta per iniziare la Quinta edizione del Sardinia Archeo Festival, un evento organizzato dall’Associazione Culturale Itzokor – Odv di Cagliari, dedicato all’archeologia e al Mediterraneo.
Il titolo di quest’anno, Mediterraneo immaginato, indagherà il secolare rapporto che le comunità umane hanno avuto con questo piccolo grande mare, custode di storie, di narrazioni, di racconti, di conoscenze e contatti. Tanti contatti.
Si partirà da una domanda centrale: cos’è il Mediterraneo?
Da secoli pensatori, filosofi, viaggiatori ed esploratori, poeti, letterati, naviganti e marinai hanno cercato risposta a questa domanda, mostrando quanto possa essere labile il confine tra ciò che viene immaginato e ciò che è reale.
Per dirla con le parole di Fernand Braudel il Mediterraneo è “…mille cose insieme, non è un paesaggio ma innumerevoli paesaggi, non un mare ma un susseguirsi di mari, non una civiltà ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre…”.
Attraverso i contributi degli ospiti che interverranno si cercherà di capire quanto di quel Mediterraneo immaginato possa esserci in quello reale e quanto di quell’immaginario sia giunto fino a noi, magari adattandosi ai tempi e cambiando, così come cambiano le comunità umane che lo hanno da sempre animato e vissuto.
Come nelle precedenti edizioni l’archeologia dialogherà con le altre discipline che si interrogano sull’agire umano: si confronteranno archeologi, storici, antropologi, filosofi, divulgatori, giornalisti, scrittori, glottologi e linguisti, fornendoci un racconto complesso ed eterogeneo sul Mediterraneo di ieri e di oggi.
Anche la musica sarà protagonista delle due serate cagliaritane, con la presenza di cantanti e musicisti provenienti da diverse zone di quel mare che proveranno a tessere melodie nuove sulla scorta di trame filate nel tempo.
Il Festival si aprirà con le due giornate dell’8 e 9 giugno a Cagliari, al Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto e poi proseguirà, facendo tappa prima al Museo della Tonnara di Stintino il 15 giugno, con una giornata dedicata all’amico archeologo prematuramente scomparso Marco Rendeli, e poi al sito archeologico di S’Arcu ‘e is Forros a Villagrande Strisaili il 30 agosto, con una serata speciale dedicata all’archeologia e al cinema archeologico.
Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Itzokor di Cagliari è reso possibile anche grazie al contributo finanziario della Fondazione di Sardegna, al patrocinio del Comune di Cagliari, alla collaborazione del Museo della Tonnara di Stintino per la tappa del 15 giugno, di quella di Archeonova e del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea per la tappa del 30 agosto, e al sostegno dei tanti partners e amici che arricchiscono la bella locandina curata, fin dalla prima edizione, dalla grafica cagliaritana Angelina Annis.
Programma
Sabato 8 giugno
ore 15
- Flavia Frisone: “Il mare degli uomini, il mare dei miti. Il Mediterraneo antico fra storia e rappresentazione”
- Giampaolo Salice: “Un mare di isole. Storie di una geografia inimmaginabile”
- Marco Minoja: “Di mare di morte di mostri. Immagini arcaiche per un immaginario contemporaneo”
- Francesca Mulas dialoga con Luca Misculin e Riccardo Ginevra: “La storia spiegata bene (con un podcast)”
“Odissei senza sponde. Suoni e canti dal Mediterraneo”
Ninfa Giannuzzi: Muta
Sandro Fresi: Oxidiana
Luca Schiavo, Massimo Cerra: Dónisi
Dalle 10 alle 16:
Laboratorio fotografico “Sulle orme delle avanguardie“, con Luisa Siddi
Per informazioni e prenotazioni: 3883615334
Domenica 9 giugno
ore 10
- Valentina Porcheddu: “Sognare città antiche: l’archeologia del Mediterraneo tra visione romantica e realtà”
- Massimo Cultraro: “Il Mediterraneo centrale alla fine del II millennio a.C.: storie immaginarie e reali di isole, pirati e maghe seduttrici”
- Valentino Nizzo: “Uomini ed eroi del Mediterraneo antico tra mito, ideologia e storia”
- Riccardo Ginevra: “Parole preistoriche – dalle steppe al Mediterraneo”
- Santiago Sabariero Sanchez: “Lo Stretto di Gibilterra: chiave del Mediterraneo”
ore 15
- Anna Carfora: “Identità religiose nel Mediterraneo: tra rappresentazioni e realtà”
- Gianni Palumbo: “L’Utopia tra le nebbie della memoria. Appunti di un naufragio nel Mediterraneo”
- Francesco Bellu: “Mediterraneo re-immaginato: l’Odissea sul grande e piccolo schermo”
- Silvano Tagliagambe: “Il Mediterraneo dentro di noi”
“Odissei senza sponde. Suoni e canti dal Mediterraneo”
Ninfa Giannuzzi: Muta
Sandro Fresi: Oxidiana
Luca Schiavo, Massimo Cerra: Dónisi
Sabato 15 giugno
Museo della Tonnara, Stintino
ore 15
Dedicato a Marco Rendeli
In collaborazione con Museo della Tonnara di Stintino
- Elisabetta Garau: “Sant’Imbenia e il Mediterraneo”
- Ilaria Guidantoni: “Mediterraneo, il pluralismo circolare delle lingue – lingue di confine non confinanti”
Venerdì 30 agosto
Sito archeologico S’Arcu ‘e is Forros, Villagrande Strisaili
In collaborazione con Archeonova e Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea
Visita al sito, dibattiti e proiezioni